Il lavoro, la casa, la famiglia, la comunità, il benessere personale e la salute rappresentano quotidianamente gli elementi centrali della vita di ogni singola Persona.
Di rimando, la qualità della vita della Persona condiziona il clima aziendale ed il successo stesso dell’Azienda. Per questo diamo l’opportunità all’Azienda di far nascere al suo interno una Unità di Psicologia per il Supporto alla Persona, che abbiamo chiamato “Centro di Ascolto”, che sarà costruita “su misura” in tutti i suoi aspetti e sulla base delle seguenti linee guida:
Il Centro di Ascolto è un “benefit” offerto dall’Azienda alle Sue persone, nonché ai loro coniugi/conviventi, figli e familiari: così come il medico in Azienda, l’auto aziendale, il telefonino cellulare, la polizza assicurativa, i servizi sanitari, lo stesso ha l’obiettivo di garantire alla persona un supporto al miglioramento della qualità della vita personale, del benessere individuale, psicologico e relazionale con conseguenti effetti positivi
sul modello di vita.
Quando si richiede aiuto di carattere psicologico, molto spesso si pensa di essere fragili, si provano sentimenti di vergogna e di imbarazzo: la necessità e il desiderio di attribuire significato ai propri comportamenti e a quelli altrui non è mai casuale. Il Centro di Ascolto, quindi, non esercita attività di Psicoterapia, di Coaching, di Mentoring o Tutoring. È uno “spazio” volto ad offrire un servizio di Counseling, ad instaurare
una “relazione d’aiuto” non con fini terapeutici, ma con fini di accompagnamento e sostegno e con l’obbiettivo di identificare, reperire e attivare tutte le risorse psicologiche possibili per trovare soluzioni a problematiche che creano disagio.
Una “porta aperta”, un supporto al bisogno dell’anima, nel qui ed ora. L’originalità del Centro d’Ascolto scaturisce dall’aver saputo declinare una precisa metodologia d’intervento in risposta a uno dei bisogni più profondi di ogni essere umano: sentirsi accolto e riconosciuto. Vengono trattati temi che riguardano la sfera
personale, quindi la sfera emotiva, sentimentale, relazionale e familiare: lutti, malattie, separazioni, divorzi, dipendenze, problematiche affettive personali, problematiche legate al percorso di crescita dei figli, fasi di “passaggio” che richiedono riflessione e trasformazione.
Paradossalmente nel momento in cui ci si rivolge ad uno psicologo non è la parte più debole del nostro IO ad attivarsi, ma è quella più forte e più sana della nostra personalità: significa, infatti, che abbiamo voglia di trasformare le problematiche in opportunità e in “nuove” risorse mentali.